Calciomercato Trattative 2022

Per la stragrande maggioranza delle persone l’estate è sinonimo di vacanza, divertimento e relax. Molti altri, invece, la vivono con fastidio a causa delle temperature sempre più simili a climi equatoriali. Tutti gli esperti di calcio, diversamente, quando arriva il periodo estivo hanno un solo pensiero fisso: il calciomercato. Qui non esistono distinzioni di credo o nazionalità. Chiunque segua il gioco più famoso al mondo non vede l’ora di apprendere notizie sulla propria squadra del cuore. In Italia siamo particolarmente attenti ed il Calciomercato Trattative 2022 si preannuncia ben diverso da quello degli ultimi anni precedenti l’emergenza sanitaria.

Probabile Rinascita del Campionato Italiano

Il Calciomercato Trattative 2022, come quello precedente a differenza del 2020, slittato a causa dell’emergenza sanitaria, sarà all’insegna della normalità. La finestra estiva andrà dal 1 Luglio al 1 settembre 2022. Quella invernale invece, dal 2 Gennaio al 31 Gennaio 2023. Questo si spera possa essere veramente l’anno della definitiva rinascita del campionato di serie A. Questo rinnovato interesse verso il nostro torneo lo si deve principalmente a due fattori. La scelta di imprenditori stranieri, cinesi e americani su tutti, di investire nel calcio nostrano. Secondo, dopo la fine di ben nove anni di dominio assoluto da parte della Juventus. La vittoria dell’Inter trascinata sul campo dal suo leader Romelu Lukaku e la vittoria del Milan la scorsa stagione ci consegnano un campionato 2022-23 molto più incerto. Per chi si sente il gladiatore delle scommesse questo sito riporta bonus interessanti.

Purtroppo la crisi sanitaria ha avuto un impatto devastante sul mondo del calcio a livello globale. Nonostante siano passati due anni. Impensabile quindi aspettarsi colpi come quello che portò Cristiano Ronaldo in bianconero. Il Calciomercato Trattative 2022 sarà verosimilmente incentrato ancora su scambi e colpi a parametro zero come quello che ha portato Hakan Calhanoglu dal Milan all’Inter. Sicuramente la Vecchia Signora cercherà di riprendersi ciò che i nerazzurri e rossoneri le hanno tolto e altre formazioni di alta classifica proveranno ad inserirsi nella lotta scudetto.

Vediamo allora alcuni degli affari fatti o in divenire, dei club principali. La Juve al momento non ha ancora concluso affari di rilievo. Dopo l’acquisto la scorsa estate del centrocampista della nazionale Locatelli. Il nome che fa sognare i tifosi bianconeri è indubbiamente quello di Angel Di Maria fenomenale fantasista argentino attualmente al PSG. Anche se un po’ avanti con l’età, el Fideo sembra l’unico in grado di sopperire alla perdita di Paulo Dybala. Sicuramente mister Allegri spingerà per avere una rosa che possa riportare la Juventus a primeggiare in Italia.

Sacrifici economici per arrivare ai top

L’Inter, dopo aver perso il suo condottiero Antonio Conte artefice del successo nel campionato che ha sancito la fine del dominio bianconero aveva una scommessa da vincere. Rimanere competitiva nonostante gli addii di Lukaku ed Hakimi con in panchina quel Simone Inzaghi capace di meraviglie con la Lazio ma privo di esperienza con grandi società. Diciamo che la vittoria in Supercoppa e Coppa Italia, sempre a danno dei rivali storici della Juve, ed il secondo posto in campionato valgono una stagione altamente positiva.

Purtroppo anche quest’anno, molto probabilmente, sarà necessario un altro sacrificio in nome del bilancio. Blindato senza se e senza ma Alessandro Bastoni, si vocifera che potrebbe essere il centrale slovacco Milan Skriniar a lasciare l’inter. La richiesta della società è giustamente elevata dato che parliamo di uno dei difensori più forti in circolazione. Si sa però che quando squadre come il Paris Sant Germain si muovono difficilmente i soldi diventano un problema. In ogni caso sembrerebbe già pronto il sostituto ovvero il centrale brasiliano Bremer reduce da una stagione esaltante. Anche Dumfries sembra abbia grande mercato ma dopo l’addio di Perisic potrebbe essere un problema risistemare entrambe le fasce.

Ciò che tiene banco però in questi giorni riguarda principalmente l’attacco dei nerazzurri. Dopo l’addio a dir poco frettoloso, il grande protagonista della cavalcata scudetto Romelu Lukaku sta facendo di tutto pur di tornare a Milano. A quanto si apprende la trattativa di mercato 2022 sta per avere il lieto fine. I tifosi interisti potranno riabbracciare il loro gigante. Se, come sembra, Marotta ed Ausilio dovessero chiudere anche il colpo a parametro zero Dybala, l’Internazionale potrebbe ritrovarsi con un attacco stellare. Anche perché non bisogna dimenticare che i nerazzurri guidati da Inzaghi vantano già un attaccante ormai consacrato tra i migliori in Europa. Parliamo di Lautaro Martinez che si spera possa restare e formare un tridente sulla carta inarrestabile.

Trattative Squadre per tornare ad alti livelli

Ci si aspetta quindi Trattative Calciomercato 2022 importanti soprattutto per quanto riguarda squadre che devono tornare ad alti livelli. In particolare Lazio, Napoli e Roma reduci da una stagione in chiaroscuro. Particolarmente per i partenopei che sembrava potessero lottare fino alla fine per il tricolore salvo poi perdersi con prestazioni decisamente al di sotto delle proprie possibilità. Poi la Roma che con Mourinho in panchina ambiva di certo ad una posizione migliore in classifica.

Certo il trionfo in Conference League 2022 ha decisamente lenito la deludente stagione giallorossa. Non si possono certo tralasciare i neo campioni d’Italia del Milan. Ovviamente, dopo aver vinto il campionato non da favoriti, e con l’ingresso della nuova proprietà Maldini e Massara cercheranno di migliorare la rosa. Al momento non ci sono trattative importanti ma il Calciomercato 2022 è lungo e le sorprese non mancheranno.

I Campioni Venivano in Italia

Questo rinnovato entusiasmo per la compravendita di calciatori lo si auspicava da molto tempo. Già perché sino a pochi anni fa il belpaese era la meta preferita dai più forti campioni d’Europa e del Mondo. Eravamo il campionato più seguito e tutti volevano giocare in Italia. Come dimenticarsi della travolgente, quanto straordinaria, follia che si impossessò dei napoletani all’arrivo di quello che per tutti è stato semplicemente il migliore: Diego Armando Maradona.

Nello stesso periodo prendeva forma una delle squadre più forti mai viste, ovvero, il Milan di Arrigo Sacchi. Questo grazie all’arrivo di super campioni come Gullit e Van Basten. Siamo andati avanti così per molto continuando a portare nel nostro torneo i talenti più in vista con la classica ciliegina sulla torta che risponde al nome di Ronaldo il Fenomeno. Era il 1997 e per merito dell’allora presidente dell’Inter Massimo Moratti gli sportivi poterono ammirare le gesta di questo immenso fuoriclasse.

Tutto ciò, unito ad una forse irripetibile nidiata di top player rigorosamente italiani, ci collocava come il campionato di riferimento per chiunque. Poi il lento declino con il prepotente ritorno dei più importanti club europei come Real Madrid e Barcellona e la grande rinascita della Premier League inglese.

Mentre da noi i grandi Mecenati come Moratti e Berlusconi facevano sempre più fatica a sostenere i costi, sceicchi e oligarchi russi cominciavano a dettare legge. I ricavi dovuti al merchandising ed agli stadi di proprietà consentivano a squadre inglesi, tedesche e spagnole di fare il bello ed il cattivo tempo sul mercato. Mettiamoci poi qualche fantasioso escamotage legato alle sponsorizzazioni come fatto dai francesi del PSG, ed ecco che i fuoriclasse optavano per altri lidi.