Lotteria Italia: come si gioca

Quello della Lotteria è sicuramente il gioco d’azzardo più famoso e praticato dai giocatori di buona parte del mondo. Perfino chi non mette mai piede in una sala da gioco, o, comunque, non prende parte ad attività considerate più strettamente “d’azzardo”, tende a giocare almeno una manciata di volte l’anno.
La Lotteria gioco d’azzardo è, appunto, un’attività estremamente popolare ed estremamente “semplice”. Ne esistono diverse varianti, ma fondamentalmente consiste nell’acquisto di un biglietto contenente uno o più numeri, che verranno poi estratti. Se il numero, o i numeri estratti corrispondono con quelli contenuti nel biglietto, allora quest’ultimo è vincente. Anche i premi possono variare: ovviamente il premio più gettonato è quello in denaro, con somme più o meno alte, tuttavia possono essere messi in palio anche oggetti di vario tipo. È il tipico caso, ad esempio, delle lotterie che hanno luogo nelle fiere di paese: si acquista un biglietto, solitamente per uno o due euro, e poi si estraggono i vincitori che ricevono degli oggetti dal valore più o meno alto. Se sei interessato a giocare a tutti i tipi di lotterie entra in mybet snai.
Tipi di Lotteria in Italia
Esistono, come già accennato, diverse varianti della Lotteria, concorso a premi tra i più popolari in assoluto. Ogni paese possiede la propria, a seconda della propria legislazione. Difatti le lotterie “ufficiali” vengono spesso gestite dallo Stato o, comunque, da aziende e organizzazioni più o meno importanti.
In Italia abbiamo fondamentalmente quattro grandi varianti che prendono le proprie basi dal gioco della Lotteria:
- Lotteria Italia
- Superenalotto
- Lotto
- Win For Life
La Lotteria Italia è, chiaramente, la variante “base”. È estremamente famosa in quanto accompagnata da un suo programma televisivo ufficiale, mandato in onda sulla Rai. I premi variano, e possono andare dalle poche centinaia di euro a svariati milioni, a seconda dell’edizione e della “combinazione” posseduta dall’utente. La Lotteria annuale, anche chiamata Lotteria di capodanno. L ‘estrazione, infatti, dei vincitori viene effettuata alla fine delle vacanze di Natale, il sei gennaio di ogni anno.
La prima edizione si ebbe nel 1957, con un biglietto dal costo di 500 lire al pezzo e un montepremi di 100.000.000 lire. Attualmente, invece, ogni biglietto ha un costo di 5 euro, e il primo premio corrisponde a 5.000.000 euro.
Oltre al gioco della Lotteria, il biglietto viene affiancato un gioco simile al gratta e vinci. Consente all’utente di vincere dei premi in denaro istantanei oppure, previa iscrizione nel sito della Lotteria Italia, partecipare all’estrazione di ulteriori premi. Si parla di aggiunte fatte solamente in tempi relativamente recenti.
Lotteria Italia
L’enorme “forza” della Lotteria Italia sta nel programma televisivo ad essa dedicato, che ogni anno vanta migliaia di telespettatori ed ospiti di tutto rispetto del panorama televisivo e musicale del momento.
La variante del gioco della Lotteria maggiormente sfruttata in Italia è certamente il Lotto. Anche qui le regole sono estremamente semplici: il giocatore deve scegliere fino a dieci numeri da giocare, compresi tra l’1 e il 90. Vince una somma più o meno alta se riesce ad indovinarne almeno uno sui cinque che verranno estratti.
Le estrazioni vengono effettuate a cadenza settimanale, il martedì, il giovedì e il sabato, alle ore 20:00. Le ruote sulle quali è possibile giocare sono undici, ed i numeri vengono estratti senza poi rimetterli nell’urna. Dunque, se sulla ruota di Bari viene estratto, ad esempio, il 9, non potrà essere estratto sulle altre ruote.
Le estrazioni del Lotto inizialmente erano poco più che annuali. Inizialmente il gioco non ebbe vita facile. Per diversi periodi venne bandito e messo fuori legge. Sotto alcuni Papi, tra il ‘600 e il ‘700, venne addirittura più volte minacciato di scomunica. Chiunque fosse stato sorpreso a giocarvi.
Superenalotto
Il Superenalotto, a sua volta, è molto simile: la differenza principale sta nel fatto che montepremi e jackpot non sono fissi ma variabili. Ad ogni edizione, infatti, viene diviso tra cinque categorie e spartito tra i vincitori. Per più tempo non viene estratto alcun vincitore, e più il montepremi tenderà a salire.
Win For Life
Infine, abbiamo il Win For Life. Le regole di base sono fondamentalmente le stesse, con alcune piccole differenze. Anzitutto, attualmente le estrazioni vengono fatte ogni cinque minuti, ogni giorno dalle 7:00 alle 23:55. È possibile giocare tre diverse schedine, che variano per costo (da 1 euro a 5 euro) e montepremi, rispettivamente 1.000 euro al mese per 10 anni, 4.000 euro al mese per 20 anni e 10.000 euro al mese per 30 anni.
Difatti, la peculiarità del Win For Life è proprio questa: non si vince un montepremi “fisso”, ma al contrario si percepisce mensilmente una certa somma di denaro per un certo lass di tempo, una sorta di “stipendio”.
E per quanto riguarda i metodi per vincere alla Lotteria? Purtroppo non ne esistono! La Lotteria si basa sostanzialmente sul caso: chiunque prometta di vendere o dare dei metodi infallibili per vincere è, purtroppo, solamente un truffatore.
Cenni Storici sulla Lotteria
Il gioco della Lotteria è estremamente antico, ed è difficile risalire alle sue radici. Si dice addirittura che possa essere stato inventato in oriente, e più precisamente in Cina, tra il terzo e il secondo secolo a. C., tuttavia le sue origini potrebbero anche essere più remote.In Italia il primo caso “accertato” si ha durante la metà del ‘400, a Milano: un metodo, all’epoca, per rimpinguare le casse della Repubblica Ambrosiana durante il corso della guerra contro Venezia. Di lì in poi le notizie a riguardo iniziano a diventare meno fumose e più chiare.
Nel corso del ‘500, in Francia, le lotterie vennero non solo legalizzate, ma anche regolamentate attraverso un sistema di cinque ruote, con sede a Lione, Strasburgo, Lilla, Bordeaux e Parigi. Pochi anni dopo presero piede anche in Inghilterra, regolamentate da Elisabetta I. Venivano utilizzate, anch’esse, per far entrare del denaro nelle casse dello stato, soprattutto per opere di ristrutturazione, costruzione, oppure per beneficenza. Tuttavia, entro poco il tutto capitolò e parecchie persone iniziarono ad organizzarne di fasulle per fare del “denaro facile”, per così dire. Il sospetto ricadde, perfino, sulla regina stessa.